Leonardo Da vinci, sappiamo tutti che era un uomo versatile  dalle mille risorse ed interessi, era artista, pittore, scultore, ingegnere, architetto, urbanista, anatomico, astronomo, scenografo, climatologo, naturalista, cuoco, stilista faceva e inventava di tutto e di più, anticipando sempre i tempi.

Leonardo tuttavia era anche un inedito naturalista e nutriva una grande passione per le vigne ed il vino.

Nel 2015, in occasione di Expo, grazie  al progetto della Facoltà di Scienze Agrarie di Milano si fece in modo di far rinascere la vigna, che lo stesso Leonardo utilizzava secoli fa, ripiantando le stesse barbatelle di Malvasia. Da allora sono passati più di tre anni e finalmente la vigna inizia a dare i suoi primi grappoli!

A settembre  del 2018 è avvenuta la prima vendemmia a Casa Atellani, gli acini di Malvasia di Candia Aromatica raccolti e lasciati fermentare all’interno di antiche anfore hanno prodotto le prime bottiglie del Vino di Leonardo.

Per cui bisogna dire  grazie  alla ricerca scientifica che  ha restituito a Milano e a chi verrà dopo di noi il vigneto che fu del grande genio.

Oggi la vite  è rifiorita dopo 5 secoli, nella proprietà della casa degli Atellani, che ricalca fedelmente le forme della tipica costruzione rappresentante l’architettura della seconda metà del ‘500 , ma soprattutto all’interno  si riescono a cogliere gli aspetti più nascosti e privati della vita di Leonardo da Vinci.

La vigna si trova a due passi dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie e dal famoso Cenacolo, nel borgo sognato da Ludovico il Moro per la sua corte.

La Casa degli Atellani  è stata probabilmente la casa milanese di Leonardo da Vinci quando  il maestro fiorentino è stato accolto da Ludovico il Moro nella nostra città per prestare servizio, in qualità di “tutto fare”.
Per Leonardo da Vinci la Casa degli Atellani era la soluzione ideale in quanto  risultava  equidistante sia al Castello, sede della Corte di Ludovico che alle sue altre grandi commissioni, come ad esempio il Cenacolo nel Convento di Santa Maria delle Grazie. Mi piace pensare che a quei tempi il Maestro quando voleva rilassarsi,  attraversava la strada e andava nel suo giardino per curare la sua vigna con innesti e cure speciali.
La Vigna di Leonardo è ora un meraviglioso giardino, in pieno centro di Milano,detto delle Delizie dove  tutt’ora cresce sul terreno che il Moro regalò a Leonardo nel 1498.

Continua anche dopo 500 anni, la grande storia d’amore tra un uomo straordinario e la sua vigna, una storia alla quale possiamo partecipare anche noi, degustando un vino bianco dal colore paglierino,che  ha un profumo intenso di fiori e note agrumate, assaporando il prezioso Tasto Atellano riusciamo a  sentirci parte di questi meravigliosi avvenimenti.

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La Vigna di Leonardo a Casa degli Atellani

Approfondimenti: Vinix : wine & food social commerce

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