Alle porte di Milano nella periferia nord-ovest, risiede  una certosa situata nel quartiere di Garegnano, luogo ideale per una visita domenicale pomeridiana.

La struttura parzialmente amputata dalla viabilità autostradale, resta un monumento di notevole interesse che ha dato il nome al viale che dall’Arco della Pace porta verso il Sempione: viale Certosa.

Al complesso attuale si accede dall’atrio di ingresso attraverso un cortile, dominato dalla facciata della Chiesa attribuita a Vincenzo Seregni e Galeazzo Alessi e con un grande impatto visivo si oltrepassa il grande arco che immette nel cortile d’onore.

La Certosa di Garegnano, per desiderio del Vescovo di Milano Giovanni Visconti fu  eretta nel 1349, sorgeva all’esterno del parco ducale del castello, volutamente poco distante dalle mura cittadine in modo  da consentire ai monaci l’autosussistenza, ma con lo scopo di pregare per la vicina città e per i suoi reggenti.

La Chiesa all’interno si presenta a navata unica con una volta a botte e due cappelle quadrate ai lati dell’ingresso, caratteristici sono i cicli pittorici all’interno, lungo la navata sono rappresentate le storie di San Bruno di Daniele Crespi (1620-1629), nell’abside e nel presbiterio invece gli affreschi sono attribuiti a Simone Peterzano (1578-1582).

L’edificio  venne ridisegnato nel 1560, quando anche Milano stava cambiando grazie alla Controriforma, che la farà diventare pochi anni dopo quell’elegante città caratterizzata dalla mescolanza tra fine Manierismo e inizio Barocco, ed è proprio nella Certosa che Simone Peterzano , maestro di Caravaggio, lascia un ciclo dipinto dove il giovane Merisi viene ad assistere per imparare e approfondire la sua formazione.  All’interno della Parrocchia si trovano anche  pregevoli opere di Bernardo Zenale .

Sempre qui, nella Certosa, quando la cultura Barocca fiorisce, Daniele Crespi vi compie il secondo intervento con un ulteriore svolazzo di putti fra i severi domenicani di bianco vestiti.

In questo luogo intriso di storia ed arte vennero  ospitati personaggi molto illustri come San Bernardino da Siena, Petrarca quando si trovava da queste parti nel 1357, San Carlo Borromeo, Filippo IV di Spagna fino a Lord Byron, il quale in una lettera ne celebra la ricchezza decorativa degli interni e la bellezza dei cicli ad affresco.

La Certosa di Garegnano ora nascosta dall’attuale urbanistica della città che l’ha inglobata, ci riporta a scoprire un gioiello d’arte intatto in cui il tempo sembra essersi fermato.

PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA IN CERTOSA

Via Garegnano 28

20156 Milano

tel: 02 33006301

certosamilano@gmail.com

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16 risposte

  1. Molto bella, altri affreschi di Peterzano, Luini, i suoi figli,Campi ecc. si trovano nella bellissima chiesa di San Maurizio al Monastero,soprannominata la “Cappella Sistina” di Milano!

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