Si tratta di un piccolo quartiere molto caratteristico di Milano che prende il nome dal breve tratto di strada intorno alla quale si è sviluppato e che si trova in prossimità di Piazza Cinque Giornate.
La storia di questo abitato ha origine nell’Ottocento, quando le residenze vennero progettate e realizzate da una cooperativa edilizia, la Società Edificatrice Abitazioni Operaie, Seao, che oltretutto è ancora esistente e che proprio qui realizzò un villaggio operaio per le persone che lavoravano nel quartiere.
L’obiettivo all’origine di via Lincoln era quello di avere case semplici a prezzi calmierati proprio per questi lavoratori, l’idea è la stessa che a Crespi d’Adda ha portato Cristoforo Crespi a costruire un intero villaggio per i dipendenti e operai del suo cotonificio.

Venne scelta questa zona, intorno al 1880, per sfruttare un’area dismessa in seguito alla demolizione della stazione di Porta Tosa, ormai inutilizzata perché soppiantata, per i trasporti e collegamenti dalla Stazione Centrale in piazza della Repubblica.
Bisogna considerare che in questo periodo non esistevano le “case popolari” e le cooperative edilizie nascevano per trovare una soluzione abitativa a buon prezzo considerando lo stipendio medio di un operaio dell’epoca.
Attualmente la situazione è decisamente cambiata, infatti durante gli anni la cooperativa, proprietaria delle abitazioni ha venduto tutte le villette e in breve tempo quest’area viene soprannominata dai milanesi come il “Quartiere arcobaleno”, poiché le quaranta case presenti lungo la via sono tutte colorate con tinte vivaci e brillanti come il verde, azzurro il rosso o giallo e ognuna col proprio giardino ben curato, al punto da essere paragonato ad altri ben noti luoghi come Notting Hill o Burano.

Via Lincoln ai giorni nostri è diventata una delle zone più esclusive della nostra città ed è considerata uno dei luoghi iconici di Milano, merito anche dei tanti scatti presenti sui social che immortalano le sue villette a due piani e del passaparola dei turisti alla ricerca di posti insoliti che oltre ai monumenti desiderano vivere un’esperienza e un’esplorazione urbana più completa e non convenzionale.
24 risposte
La conosco e ho sempre sognato di poterci abitare…..
E’ una breve via senza sbocco in zona Vittoria con il nome proprio del personaggio tradotto in italiano, come si usava nel periodo fascista (Abramo e non Abraham Lincoln). Qui non sembra di essere a Milano!!!
Grazie per la segnalazione. Adoro questi piccoli rioni colorati come ho visto in giro x il mondo e andrò sicuramente a visitarlo!
Ho abitato nel quartiere per quindici anni; girarlo a piedi era (è) un incanto.😉
La via Lincoln è una vera perla 💙
A Chi va a Milano consiglio una visita.. Non sembra di essere nella city.. Carinissima!
Una vita vissuta a Milano e non conoscevo questo rione, che mi premurerò di visitare. Grazie per l’informazione!
Si . Via graziosissima con casette colorate come a Burano!!!!
Mi fa vedere, Milano con occhi diversi grazie !!
Deliziosa!
Non ci sono mai andata, ma vista in foto. Appena possibile ci andrò, molto particolare. E si che ho vissuto a Milano, fino all’83!!
Molto bella le case hanno un fascino particolare con quei colori accesi e tanto verde che le nascondono
Si, è un quartiere molto, molto, molto bello. Colorato e pieno di verde. Non sembra di essere. Milano.
Certo e’ un angolo molto particolare di Milano
Una grande Via!!!!
Urca!!! Sono milanese ma purtroppo mai vista ne’ sapevo dell’esistenza. Grazie!!!
Vicino a casa mia. Erano le case dare a chi lavorava in ferrovia. Davvero un gioiellino nascosto di MIlano
La nostra via Celentano romana!!!
Bellissimo quartiere. Pieno di alegria!!!
Scoperta da poco, sembra di essere in un’ altra città nonostante intorno ci sia un traffico vivacissimo!!!
Vivevo in montenero ma mai visto questa via 🤔🤔
Si sembra di essere proiettati a Notting Hill a Londra, oppure a Burano vicino Venezia.
Magari chiamarlo iridato oggi come oggi sarebbe più Politically Correct!
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