Fra Rimini e Bologna si trovano una rete di colline e di borghi facilmente raggiungibili tra loro con la moto, auto, bici oppure con i mezzi di trasporto pubblico.

Tra questi luoghi spicca Bertinoro, che dista solo 20 minuti dalla costa, definito anche “il balcone della Romagna” per la magnifica vista che offre sulla pianura e sul mare.

Bertinoro è un tipico esempio di borgo medievale ben conservato, tra mura, torri, palazzi storici, vicoli acciottolati e incantevoli scorci, si è mantenuto un centro antico, ma sempre vivace e vitale.

Piazza della Libertà, con l’antica torre dell’Orologio, la facciata ornata da merlature di Palazzo Ordelaffi e l’importante Cattedrale dedicata a Caterina d’Alessandria, segnano ancora oggi la storia del borgo che si cerca di mantenere intatto.

L’ospitalità è da sempre al centro della vita della comunità, come testimonia la Colonna dell’Ospitalità situata nel cuore del paese e simbolo di Bertinoro che ricorda quanto qui l’ospite sia sacro.

Un tempo per evitare di accapigliarsi tra nobili famiglie per decidere chi dovesse accogliere il forestiero arrivato in paese, Guido del Duca, Giudice del Comune tra il 1202 e il 1212, fece costruire una colonna con 12 anelli, quando il cavaliere giungeva in città e legava il suo cavallo ad uno di essi, veniva ospitato dalla famiglia a cui l’anello corrispondeva.

Bertinoro – Colonna dell’ospitalità

La comunità bertinorese ancora oggi celebra la prima domenica di settembre di ogni anno il rito dell’ospitalità con quattro giornate di festa, in cui l’intero paese si raccoglie nell’affascinante centro medievale e apre le proprie case ai visitatori giunti anche da lontano.

Passeggiando per le viuzze, si incontrano osterie, ristorantini ed una serie di localini dedicati alla promozione enoturistica dei due vitigni romagnoli, il Sangiovese e l’Albana.

Attorno a Bertinoro si estendono circa un migliaio di ettari vitati, qui riescono a radicarsi nello “Spungone”, roccia calcarea che affiora sui pendii circostanti e beneficiano della posizione intermedia tra costa e Appennino.

Il territorio sa accompagnare un buon calice di vino ai tanti sapori di cui è ricco. Innanzi tutto lo “squacquerone” che proprio qui è prodotto col marchio Dop, il formaggio molle romagnolo di forma rotonda senza crosta e che nasce dall’antica tradizione contadina.  Il connubio con la piadina, che ha ottenuto un riconoscimento Igp è molto gustoso e anch’esso è un piatto antico la cui tradizione ha permesso di riproporlo ancora oggi magari abbinato con salumi locali.

A Bertinoro, nel balcone di Romagna, sarà facile farsi sorprendere dall’ospitalità delle persone, dalla qualità dei prodotti e dalla bellezza dei luoghi, non ci resta che appezzare tutto questo!

 

VISIT BERTINORO

 

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11 risposte

  1. Ho la fortuna di abitarci vicino.
    Vado spesso. È un luogo magico.
    Ci si può sedere in una fantastica terrazza, degustare prodotti tipici romagnoli mentre di osserva tutta la Romagna!

  2. Sono appena stata a Brisighella e ho tutta l’intenzione di continuare il mio tour dei borghi più belli dell’Emilia Romagna passando sicuramente anche per Bertinoro! Grazie per i tuoi suggerimenti, ne farò tesoro!
    Bertinoro offre paesaggi davvero mozzafiato, non vedo l’ora…

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